Le ultime notizie sulla salute di Papa Francesco: aggiornamenti sulla convalescenza e sulle attività recenti del Pontefice.
Negli ultimi mesi, l’attenzione dei fedeli e dei media si è concentrata sulla salute di Papa Francesco. Dopo un periodo di ricovero ospedaliero dovuto a un’infezione polmonare, il Pontefice è tornato a Casa Santa Marta dove sta seguendo un attento percorso di convalescenza. Le comunicazioni ufficiali provenienti dalla Sala stampa vaticana aiutano a ricostruire il quadro attuale, seppur con grande riserbo e cautela.

Convalescenza monitorata dai medici
“La convalescenza di Papa Francesco a Casa Santa Marta continua secondo le prescrizioni dei medici”, ha comunicato la Sala stampa, segnalando che l’infezione è ancora presente, “anche se, come aveva rilevato l’ultima lastra, c’è stata una lieve riduzione”. Le condizioni del Pontefice sono definite “stazionarie”, ma si osservano “lievi miglioramenti sul fronte delle fisioterapie, motoria e respiratoria e quindi anche dal punto di vista della voce”.
Per quanto riguarda l’ossigenazione, il Pontefice riceve ossigeno ad alti flussi “solo nella notte quando necessario”, mentre “durante il giorno continua a ricevere ossigeno con le cannule”. È in questa modalità che si è mostrato recentemente in Piazza San Pietro, durante un’apparizione tanto attesa quanto simbolica.
Attività riprese gradualmente
Nonostante la fragilità del momento, Papa Francesco ha ricominciato a incontrare alcuni stretti collaboratori. “Ieri ha ricevuto a Casa Santa Marta il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin”, ha confermato la Sala stampa. Il Pontefice si tiene anche in contatto con i dicasteri “via telefono, e riceve i dossier di lavoro”.
Un dettaglio che testimonia l’instancabile attenzione pastorale di Papa Francesco riguarda i suoi continui contatti con le zone di conflitto. “Continuano anche le telefonate del Papa alla parrocchia di Gaza. Magari in forma più saltuaria, ma il Pontefice può fare telefonate e la popolazione di Gaza continua ad essere in cima ai suoi pensieri”, ha spiegato la Sala stampa.
Il quadro che emerge è quello di una ripresa lenta ma progressiva, in cui la volontà di rimanere vicino al popolo di Dio non viene mai meno, nemmeno nei momenti di fragilità fisica.